Secondo uno studio pubblicato recentemente dall’Agenzia brasiliana per il commercio e la promozione degli investimenti, il Brasile è attualmente una delle principali destinazioni per i capitali dell’Unione Europea, concentrando il 41,5% degli investimenti destinati all’America Latina e il 3,1% degli investimenti nel mondo.
Secondo il report, questi numeri sono destinati ad aumentare nei prossimi anni per le numerose opportunità che il Paese offre nelle energie rinnovabili.Lo studio mostra che l’Unione Europea è la principale fonte di Investimenti Diretti Esteri (IDE) in Brasile, raggiungendo il 49,5% dello stock nazionale accumulato, concentrato in settori come la produzione automobilistica e i macchinari industriali.
Anche il settore delle energie rinnovabili è uno dei focus degli investimenti, come sottolinea l’indagine.Tra il 2000 e il 2020, dei 133 progetti infrastrutturali che hanno avuto contributi europei, 74 sono stati per la generazione di energia verde, con la costruzione di 50 parchi eolici e 24 impianti solari, secondo lo studio.