I produttori italiani di alimenti e bevande devono puntare di più sul Brasile

La PROMO Brasile Italia, con l’obiettivo di promuovere gli interessi comuni e rafforzare il business tra aziende italiane e brasiliane, intende portare in Brasile gli imprenditori italiani del food and beverage per partecipare a FISPAL Food Service e FISPAL Sorvetes, che insieme costituiscono la più grande fiera di settore in questo settore in America Latina, in programma dal 13 al 16 giugno 2023 a San Paolo.

Per garantire una presenza più forte alla FISPAL e invitare le aziende italiane, l’avvocato Alessandro Gargano, rappresentante PROMO a Milano, parteciperà a CIBUS, la fiera del settore alimentare e delle bevande, che si svolgerà il 29 e 30 marzo a Parma, in Italia.

“Le opportunità per le aziende italiane nel mercato brasiliano sono grandi”, afferma Gargano, rappresentante PROMO a Milano. “L’Italia è il secondo esportatore europeo di alimenti e bevande verso il Brasile e partecipare a FISPAL Food Service e FISPAL Sorvetes significa esporre i suoi prodotti a più di 100.000 imprenditori brasiliani del settore”, afferma.

Gastronomia italiana

“La cucina italiana gode di un’ottima immagine tra i brasiliani, senza contare che il Brasile conta attualmente circa 25 milioni di persone di origine italiana, quasi la metà della popolazione italiana”, continua Gargano.

I dati del commercio bilaterale tra Brasile e Italia indicano che, nel 2021, i produttori italiani di alimenti e bevande hanno esportato in Brasile 238,3 milioni di dollari (3% in più rispetto al 2020). I produttori brasiliani, invece, hanno esportato in Italia 171,7 milioni di dollari nel 2021, totalizzando in quest’anno un saldo commerciale settoriale di 410 milioni di dollari.

Con 215 milioni di abitanti (3,6 volte la popolazione italiana), il Brasile è uno dei maggiori consumatori di cibo al mondo e l’industria alimentare brasiliana è la prima del Paese in termini di valore di produzione, rappresentando il 10,6% della PIL brasiliano. Ci sono 37.700 aziende nel Paese in questo settore, i cui investimenti accumulati nel 2020 sono stati pari a 2,9 miliardi di dollari.

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